viernes, 29 de junio de 2012


Mi Vida


Mi vida sin ti no tiene sentido
es solo un cuerpo, sin alma, sin vida
sin sueños ni esperanzas
es solo esto! un cuerpo.

Un cuerpo que te pide ayuda
que te pide amor, y te pide ternura
un cuerpo frio, que espera que tu amor lo caliente
lo haga vivir otra vez.

Mi vida, que es mi vida sin tu amor?
Una alma perdida, una calle sin salida
un corazòn lleno de tristeza y heridas
esta es mi vida:

Un cuerpo, sin amor y sin vida.....



Mi obra para el evento Piove arte ( llueve arte) Milàn- Italiy.
28 de junio 2012.
 
 
 
 

miércoles, 27 de junio de 2012


Piove arte ( Desat’art )

Piove arte a Milano,
una pioggia di colori
due terre si sono unite!!!!
per far guerra, d’arte ed amore.

Italia - Spagna prepara
quest’unione indistruttibile
due terre; che ci credono ancora
nell’unione degli artisti.

Piove arte, piove colore,
piove forza, piove l’amore!!!!!
Che questa pioggia vi sia la forza,
In quest’unione d’arte d’amore.



Kenia Cedeno
( Diritti d’autore)

lunes, 25 de junio de 2012





A tutte quelle donne che amano, che non guardano il tempo che passa, la distanza, amano e basta.
Che non chiedono niente, aspettano per anni nel buio e la sera mentre vanno a letto guardano il loro essere donna in solitudine, che un giorno sorridi per la felicità e mille piangi per la paura, per la voglia di essere amata, per la voglia di essere coccolata, per la voglia di essere semplice mente donna.
Queste donne vengono chiamate "L'altra donna ", si è vero forse sarà per sempre l'altra donna, però questa donna s'amare, capisce quando è il momento giusto, non pretende, si dona, perché l'amore è questo: capire, donarsi senza pretese a quell'uomo che più delle volte diventa bambino fra le sue braccia.
Che più delle volta torna per essere semplice mente amato.
                                                                  


GRAZIE A TUTTO IL COMITATO PER LA FIDUCCIA.
 ”Gocce di memoria” di Kenia Cedeno.
Recensito da Luisa Colombo, del “Comitato Lettori Giveight”:
Ho letto “Gocce di Memoria” di Kenia Cedeno in poche ore e l’impressione che ho avuto è stata di un’immediata freschezza sia nello stile, sia nei contenuti. Mi è sembrato di percepire candide gocce che scivolavano piano sul volto, sul corpo, nell’anima, gocce che evocano ricordi, dolore, paura, amore.
La raccolta di poesie dell’autrice è la voce di una donna che si rivolge al lettore come a un amico al quale confida i propri stati d’animo, coinvolgendolo con una lirica suadente e romantica.
I temi affrontati sono comuni a ogni donna, a ogni essere umano, abbracciando anche argomenti di ampio respiro quali l’amore per la natura e per il nostro pianeta, come nella poesia “Terra” della quale cito testualmente un brano che mi ha profondamente impressionato.
“ Sterile, arida, secca stai diventando terra mia piangi e nessuno ascolta il lamento della tua agonia”.
Kenia percorre il cammino esistenziale dell’individuo, parlando al cuore del lettore e suscitando emozioni ancestrali con argomenti che toccano le corde della sensibilità, come nella poesia “A mia madre” che non può lasciare indifferenti.
“Madre che sei il mio tramonto sei l’alba ed anche la notte sei il sole e la luna se solo tu sapessi madre, che se tutto ciò che mi circonda”.
Nelle sue poesie che sviscerano le grandi tematiche dell’esistenza come l’amore, nel senso ampio del termine, l’amicizia, la maternità, la fede e la morte, trapela sempre la speranza che anche quando tutto sembra perduto non siamo mai soli, ma qualcuno, forse un angelo veglia su di noi.
Un magistrale monito all’umanità a non temere nulla, ad affrontare la vita come il bene più prezioso che ci è stato donato, con le sue angosce, le sue speranze, i suoi desideri, le sue nostalgie, senza farsi soffocare dall’inquietudine o dallo sconforto perché, anche quando sprofondiamo negli abissi più cupi, dentro di noi c’è sempre la forza di rialzarsi, perché quando una porta si chiude, altre si dischiudono verso nuovi orizzonti.
Grazie Kenia per avermi regalato momenti di intensa emozione e complimenti per l‘encomiabile proposito umanitario che persegui”.

Kaleidoscopia.it di Sara Stefanini - "Gocce di memoria" di Kenia Cedeno

domingo, 24 de junio de 2012


Amami!!!!
Amami alla foglia,
perché solo così riesco a vivere
perché l'area sa di te
la notte sa di te
il giorno sa di te.

Amami solo una notte intera
senza parole, ne domande
senza chiedere nulla
no trascurare il tempo
maledetto che ci ruba l'anima.

Amami, perché senza questo amore
sono un'anima persa, sola, impaurita
senza metà
amami perché senza di te
non c'è vita!!!!!!

Kenia  Cedeno
(Diritti d'autore)

Recensione "Gocce di memoria"

Recensione "Gocce di memoria"

viernes, 22 de junio de 2012

RECENSIONE DI GUAMAN ALLENDE


Carissima Kenia, ogni volta che mi hanno chiesto di fare una prefazione oppure una recensione, io battezzo gli autori, dopo avere letto il suo bellissimo e gradito libro, a Lei la chiamerò con stima e rispetto “La Poetessa che ama vivere e non lasciarsi vivere”. Spero di avere fatto un’analisi alle sue aspettative, può utilizzare di quest’analisi quanto Lei ritenga utile.

Gocce di memoria, di Kenia Cedeño, Poesie, 2012

Recensione di Guamán Allende.

Creare poesia è come scavare nella memoria per estrarre diamanti e smeraldi dal fondo di noi stessi.
La poetessa Kenia Cedeño ci riesce e ci propone la poesia come atto di fede nella vita: i suoi ricordi, le memorie dei momenti belli o tristi della sua vita sono esposti con la stessa intensità, con lo stesso amore profondo per l’esistente, per il valore sublime e umano che ogni individuo può straordinariamente donare agli altri. Espone i suoi sentimenti di amore verso la famiglia e con un cuore sincero vi si offre, consapevole che ogni tappa dell’essere è uno scalino verso Dio, da cui originiamo, verso il mondo, verso gli altri.
Una poesia semplice e schietta, quella dell’autrice che non ha bisogno di sovrastrutture complesse frasi per farsi intendere in tutta la sua calda e viva emozione: quasi un inno di gioia alla vita che sa elargire ricchi doni, ma anche togliere a volte, strapparci i sogni, deludere il cuore.
La poetessa, in un clima di amore e di sentimenti puri ama il canto semplice e chiaro, quello che origina dalle suggestioni ed emozioni, un linguaggio che ama vivere e non lasciarsi vivere. Vi sono delle bellissime “immagini”, in questo libro, all’apparenza semplice, ma carica di significati interiori, di gioie sottili e profonde verso il marito, la famiglia, le amicizie. I toni pacati e sinceri fanno intuire un profondo rispetto per la vita e tutto ciò che non è compromesso: disordine, menzogna, inganno sono fattori del quotidiano vivere che necessitano di una bonifica umana, di una rinascita dell’individuo.
La sua anima è candida quando dice: “ se io potessi/ affogherei nel tuo dolore/ farei mio il tuo pianto/ se io potessi lo farei”. (pag. 36, “Se...”)
Con semplice ed elementari parole la poetessa guarda al di là di se stessa, cercando di penetrare nei meandri scuri e tristi del quotidiano.
Lo fa portando con sé il coraggio, la comprensione, la speranza nel futuro, ma anche con amore, dedizione, collaborazione per il suo prossimo. Riempiono queste pagine di poesie l’umana coscienza votata al bene dell’umanità e un’attitudine a mostrarsi per quello che è: una donna piena di sogni da realizzare, una portatrice d’acqua nel deserto infinito delle passioni.
In una poesia, a mio giudizio molto significativa, la poetessa indaga sulle reali condizioni del nostro pianeta: “Sterile e arida, secca/ le tue colline più non brillano/ per la tua mano uomo/ il verde prato più non fiorisce/ stai distruggendo tutto ciò che hai creato.” (pag. 25, Terra).
Inoltre affronta la tematica del “diverso” ma diverso da chi? si chiede la poetessa? :”Tu mi chiami diverso/ non capisco il perché/ il mio viso uguale al tuo/.../ Non conosco il diverso, / mi faccio capire/ ma non riesci proprio/ a oltrepassare il confine.” E per confine, sono certo intenda quel sottile, labile filo che tiene unito il mondo, l’umanità, la società multietnica, quando non è orientata alla xenofobia e all’odio per i diversi, i clandestini. E conclude la poetessa con un atto di fede: “ Serve fede quando aspetti/ che la mamma la sera torni/ con un sorriso dolce per te/.../ serve fede per non vergognarti/ degli errori altrui, /che ti fanno crescere tra traumi e lacrime. “ una poesia densa di significati, un testo in cui è possibile apprezzare la purezza dei sentimenti ed elevarli a Dio in un pensiero eterno, come eterno è il motivo che porta in sè la voce del poeta, misteriosa trasgressione in un mondo di dolore, di solitudine e di affanni. Ma la vita va affrontata con coraggio e sembra dirlo con enfasi e lealtà il canto sereno di Kenia Cedeño “la Poetessa che ama vivere e non lasciarsi vivere”, soprattutto nel testo: Fantastica Poesia.
Intrevista Realizata da Gianluca Della Monica a Kenia Cedeno
  
                                           
 LIBRO DEL MESE DI MAGGIO   " GOCCE DI MEMORIA"




La particolarità del tuo libro?
Che in ogni poesia c'è un pezzo della mia vita, dela mia storia come donna, come mamma, in ogni sigola frase c'è sentimento.
Un aggettivo per definirti?Altruista.
l tuo difetto principale?
Troppo esigente con me stessa
La tua occupazione preferita?
Scrivere e creare oggetti col materiale riciclato.
Il tuo sogno nel cassetto?
Riuscire a scrivere una raccolta de fiabe
Il personaggio famoso attuale o storico che vorresti essere?
Personagio storico: Manuela Cañizares(fue una heroína precursora de la Independencia del Ecuador).
Il luogo dove vorresti vivere?
Sidney-Australia
Il tuo colore preferito?
Nero-bianco
Il tuo scrittore preferito?Gabriel Garcia Màrquez
Il libro preferito?
Cien años de soledad
Il genere di musica preferito?
Romantica
Il personaggio televisivo che preferisci?
Vottorio Sgarbi
Attore preferito?
Richard Gere
Attrice preferita?
Nicole Kidman
Tuo film preferito?
Seta (Michael Pitt, Keira Knightley, e Alfred Molina)
Tratto dal romanzo di Alessandro Baricco.
Francia, seconda metà dell'Ottocento. Per sfuggire alla carriera militare Hèrvé Joncour, sposato con la dolce Hèlène, accetta l'incarico di andare in Giappone per acquistare preziosissime uova di baco da seta, là rimarrà folgorato dalla bellezza di una misteriosa giovane donna giapponese.
Pittore preferito?Leonardo da Vinci
Quel che detesti più di tutto?
Falsità e la ipocresia delle persone.
Stato attuale del tuo animo?
Felice
Il tuo motto?
"L'esperienza non è ciò che vi succede, ma quello che fate con ciò che vi è successo".ALDOUS HUXLEY.......
Quando pubblicherai il prossimo libro?
Metà giugno una Silloge Poetica in spagnolo “ Almas Solitarias” Ecuador
in contemporanea il mio secondo Romanzo “ La corsa nel tempo “ Italia.
I miei passi.

La mia vita!!!
un percorrere di strade
una diversa dell'altra,
in cerca di non so cosa.

L'unica cosa certa
sono i miei passi
quelli che ho lascito!
lungo la strada.

Si guardo in dietro,
non vedo nulla de diverso
soltanto i miei anni
che mi passano accanto.

Cosa ho fatto allora?
Dove voglio arrivare?
Chi mi resterà accanto?

Tante domande,
alle quelle ho paura di rispondere;
perché ho paura del buio,
ho paura della non risposta.

Allora continuerò a camminare
fino quando le mie gambe non saranno stanche;
fino a quando i miei piedi
inizieranno a sanguinare

Allora: forse mi fermerò!!!!


Kenia Cedeno.
(Diritti d'autore)

Gotas de Memoria-Kenialexandra

Sangre Manabita - Kenia Cedeno.wmv

A mi Hijo- Kenia Cedeno

Kaleidoscopia.it di Sara Stefanini - "Gocce di memoria" di Kenia Cedeno

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